Dal punto di vista dei materiali, lo stereocartografo non fa uso di elementi molto speciali. Possiamo però fare un focus sull'alluminio che viene usato per l'ossatura dello stereocartografo.
Tutti i
restitutori analogici fanno utilizzo dell'alluminio per la loro
ossatura; l'alluminio è leggero, facilmente lavorabile,
ideale per la costruzione di oggetti finalizzati al trasporto, per la
produzione di massa. Infatti, grazie all'alluminio lo stereocartografo pesava solo 255kg; peso che ad un primo impatto potrebbe sembrare davvero eccessivo, ma ricordiamo che lo stereocartografo era una macchina enorme dalle dimensioni 120x135x150 cm. Se la sua ossatura fosse stata completamente di ferro il suo peso sarebbe diventato il doppio, rendendo lo stereocartografo difficile da trasportare e da montare. Inoltre l'alluminio ha una ottima resistenza all' ossidazione, dovuta alla formazione di un sottilissimo strato di ossido che impedisce all'ossigeno di corrodere il metallo sottostante, rendendo così lo stereocartografo durevole.
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